
Marketing Etico
Il marketing etico nasce dall’esigenza di emanciparsi da alcune modalità di marketing poco trasparenti e a volte ingannevoli che puntano solo alla vendita, che non mettono al centro i valori importanti che un’azienda dovrebbe avere, quali la trasparenza e l’onestà, né si preoccupa di parlare prima di tutto alle persone, viste solo come consumatori.
Il marketing etico propone un cambiamento nel modo di operare dei professionisti e delle aziende che sia basato sulla chiarezza e l’onestà e su un profondo senso di responsabilità nei confronti degli acquirenti.
Le aziende e i professionisti fautori del marketing etico hanno come fine ultimo lo scopo di soddisfare pienamente le esigenze dei consumatori.
Principi del Marketing Etico
In Italia uno dei massimi sostenitori e divulgatori del marketing etico è Emmanuele Macaluso, autore del Manifesto del Marketing Etico, dal quale abbiamo estrapolato alcuni concetti di grande impatto:
- la verità deve essere anteposta a tutto;
- gli esperti del settore devono fare dell’etica professionale un punto di forza assoluto;
- la pubblicità non deve essere un contenitore di intrattenimento per i consumatori e soprattutto non deve contenere messaggi ingannevoli o non attinenti alla realtà;
- il messaggio commerciale rivolto ai consumatori deve essere onesto;
- gli esperti di marketing devono rispettare le normative; l’etica deve essere il punto principale dal quale avviare ogni campagna di marketing.
È chiaro che un approccio etico al marketing non può essere disgiunto dalle scelte valoriali e dalla mission dell’azienda; un’azienda decide la sua identità, le sue politiche commerciali e strategiche che coinvolgono anche il marketing.
È possibile far coesistere marketing ed etica?
Il marketing in sé é una disciplina, pertanto non gli si può attribuire una valenza etica o non etica. Ciò che determina il marketing etico sono l’azienda e il professionista che scelgono se applicare o meno un certo tipo di strategia commerciale.
La coesistenza fra marketing ed etica, dunque, dipende dai valori etici del professionista che crea una campagna pubblicitaria e dalle scelte aziendali.
Ancora oggi, numerosi esperti, operatori nel mondo del marketing, si avvalgono di metodi comunicativi non del tutto veritieri e trasparenti per incentivare l’acquisto di un prodotto, ma i tempi stanno cambiando.
I consumatori stanno acquisendo maggiore ponderatezza, pertanto il loro approccio all’acquisto è più consapevole. Gli acquirenti sono più esigenti e meno inclini a farsi plagiare da effetti speciali o tecniche di vendita persuasiva.
I consumatori pretendono massima trasparenza e serietà, così proprio da questi fattori si affina il grado di compatibilità fra marketing ed etica.
Analisi e consigli sul Marketing Etico
Le aziende che intendono seguire il marketing etico devono necessariamente affidarsi ad autentici professionisti, profondi conoscitori della materia, in grado di portare a compimento una trattativa di vendita incentrata sulla correttezza e la lealtà, considerando che le metodologie applicate per il raggiungimento di un obiettivo sono più importanti dell’obiettivo stesso, se sono servite a soddisfare pienamente il cliente e hanno contribuito a dare credibilità e una buona immagine all’azienda. Non si tratta di scegliere tra l’etica e il profitto, ma di creare un profitto sulla base di un rapporto di fiducia tra il brand e le persone e di fidelizzarle al marchio con una comunicazione leale e trasparente.