
E-mail marketing: cos’è la Soap Opera Sequence
Saper raccontare le storie è un’ottima qualità, specialmente nel mondo del marketing dove catturare l’attenzione degli utenti, coinvolgerli e renderli davvero partecipi del messaggio trasmesso rappresenta uno step fondamentale. Per questo, usare l’arte della narrazione grazie alla Soap Opera Sequence può permetterci di realizzare una strategia di marketing efficace e di valore.
Che cos’è la Soap Opera Sequence?
La Soap Opera Sequence o SOS non è nient’altro che una tecnica di comunicazione di e-mail marketing e copywriting che si ispira alla caratteristica della serialità delle soap opera televisive. La particolarità fondamentale di questo tipo di format è proprio la divisione in puntate e stagioni: la SOS è infatti una successione di e-mail costituita da un unico filo logico che ha lo scopo di creare una relazione tra il brand-mittente e il lettore-destinatario, spingendo quest’ultimo a leggere tutte quante le e-mail. Come accade nelle serie tv, il finale di ogni singolo episodio viene accuratamente studiato per generare hype, vale a dire attesa, aspettativa e desiderio di vedere cosa accadrà nella puntata successiva. Questo tipo di e-mail, quindi, sfruttano lo storytelling allo scopo di emozionare e coinvolgere l’audience attraverso la narrazione.
La struttura della Soap Opera Sequence
Tale sequenza di e-mail deve rispettare delle caratteristiche precise. Una buona strategia di questo tipo deve comprendere almeno 5 e-mail con delle specifiche funzioni:
- Set the stage, questa è la prima e-mail che i prospect ricevono e ha lo scopo di creare una relazione con loro. Questo primo messaggio elettronico è importante quindi per creare una connessione immediata con il nuovo iscritto, presentando la tua azienda e accennando a un elemento “misterioso” che ha il compito di lasciare in sospeso il lettore e incuriosirlo al punto tale da seguirti nel viaggio che si andrà a compiere. In questo primo step è fondamentale invitare il prospect ad aprire e leggere l’e-mail che invierai il giorno successivo.
- Open with High Drama, in questa seconda tappa va introdotto il particolare “dramma” che si sta vivendo: è fondamentale adottare la classica tecnica dello storytelling de “il viaggio dell’eroe” che permette di parlare delle vicissitudini che hai dovuto affrontare per arrivare dove sei ora. L’errore più comune che si commette generalmente in questa fase è quello di iniziare l’e-mail spiegando come hai risolto il problema in quanto la soluzione sarà oggetto dell’e-mail che invierai il giorno successivo e che il tuo prospect si aspetta di leggere.
- Epiphany, terza e-mail della Soap Opera Sequence in cui il prospect ha la completa attenzione. Adesso è il momento di soddisfare la sua curiosità rivelando la soluzione adottata al fine di risolvere il problema iniziale. Ovviamente tale soluzione è legata al prodotto o servizio che vogliamo proporre anche se il momento della vendita viene rimandato più avanti.
- Hidden benefits, penultima e-mail che ha lo scopo di descrivere i benefici nascosti, ovvero quelli meno ovvi ma che contribuiscono ad accrescere il valore aggiunto del prodotto o servizio.
- Urgency, finalmente si arriva all’ultima e-mail della Soap Opera Sequence. In questa fase finale bisogna sollecitare i prospect ad agire subito attraverso la tecnica della urgency, ossia vendendo il prodotto o servizio per un periodo limitato e attivandoli grazie all’utilizzo di una call to action.
In conclusione, la Soap Opera Sequence è una strategia che si dimostra infallibile in quanto capace di creare forti aspettative tra una e-mail e l’altra, proprio come succede nelle tipiche telenovela: il flusso della storia viene interrotto d’improvviso per rimandare il seguito alla “puntata” successiva. La loro efficacia è enfatizzata dalla tecnica dei loop che ancorano il tuo prospect e-mail dopo e-mail per tutta la durata del “viaggio”. Ecco perché la Soap Opera Sequence è un’ottima tecnica di e-mail marketing per aumentare l’efficacia delle tue campagne di lead nurturing.