
5 motivi per rinnovare il brand
Spesso viene sottovalutata l’importanza del brand e la sua finalità. Molte persone sono portate a pensare che “stare sul mercato” significhi solamente vendere ma non c’è niente di più errato: ricorda che siamo nell’epoca della comunicazione, quindi provare a vendere senza comunicare qualcosa corrisponde all’azione di lanciare un sasso nello stagno sperando di colpire un pesce.
Se le tue vendite sono in calo, o più semplicemente non crescono, prima ancora di interrogarti sulla bontà del tuo prodotto, fallo sulla tua strategia di comunicazione e ricorda che le persone, ancora prima di identificare il prodotto, hanno bisogno di capire chi sei tu.
Potrebbe quindi rendersi necessario, per aumentare i profitti, rinnovare il tuo brand, tecnica che in inglese viene chiamata Rebranding. Vediamo insieme 5 buoni motivi per rinnovare il tuo brand e lavorare sul personal branding.
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Identifica il tuo target
Il target non è altro che il pubblico di riferimento a cui stai comunicando qualcosa. Estremizzando il concetto, se stai vendendo un prodotto destinato alla terza età ma stai utilizzando un linguaggio o un’immagine destinati ad un pubblico giovane, potresti risultare fuori mercato. Se con il tempo hai modificato il tuo prodotto continuando a comunicarlo al vecchio target, è arrivato il momento di rinnovare il tuo brand e di lavorare sul concetto di comunicazione del brand.
Analizza il tuo logo
Prova a immedesimarti nei tuoi potenziali clienti: esattamente come potresti fare tu cercando un prodotto o un servizio, questi vedranno il tuo logo ancora prima di vedere quanto proponi. Se stai utilizzando un logo “fuori tempo”, magari con un font e una grafica datati, ciò che avvertiranno i tuoi clienti sarà che non hai le possibilità per rinnovarti, che sei “vecchio” e fuori mercato. Analizza o fai analizzare il tuo logo per capire se è arrivato il momento di rinnovare il brand.
Controlla la tua immagine aziendale: deve riflettere chi sei
Se nel corso dei mesi o degli anni la tua attività ha subito dei mutamenti in termini di assortimento prodotti/servizi, oppure ne è cambiato semplicemente il valore, potrebbe verificarsi che il tuo vecchio parco clienti non ritorni ad acquistare, mentre quelli nuovi nemmeno sapranno dei tuoi cambiamenti. Questa casistica è assolutamente un buon motivo per ribrandizzare il tuo marchio.
Sii coerente nei cambiamenti
Immagina di visitare un sito web e di non trovare un filo logico tra una pagina e l’altra a livello di “immagine”: questa casistica comunica solamente disordine e disorganizzazione (ti piacerebbe entrare in un ufficio aperto al pubblico in preda al disordine?). Con questa premessa, se hai apportato dei cambiamenti al tuo sito in periodi diversi, potrebbe essersi verificato quanto descritto. Anche in questa situazione rinnovare il tuo brand è assolutamente necessario.
Il tuo marchio deve essere specifico
Parola d’ordine: distinguersi. Immagina una grande folla, dove tutte le persone sono vestite allo stesso modo e parlano tutte con lo stesso tono di voce: riusciresti a capire chi sta dicendo qualcosa in particolare? Magari una di queste persone sta dicendo qualcosa di intelligente e interessante, ma tu non capirai chi è. Questa metafora serve a spiegarti che il tuo naming e logo non deve assolutamente essere generico, o peggio ancora simile a quello dei tuoi competitors perché creerebbe confusione e paradossalmente potresti aiutarli. Questa è una delle casistiche più eclatanti davanti a cui non ti rimarrà che prendere una decisione: rinnovare la propria brand identity, per arrivare ad essere unico.
Se dopo aver letto questi consigli, ti è venuto anche solo il dubbio che il tuo marchio possa essere diventato obsoleto, allora sicuramente lo sarà. Non vi devono essere dubbi sul brand perché questo deve infondere sicurezza, a te come ai tuoi clienti passati, presenti e futuri.